Obiettivi legislatura 2024 – 2028
Rigore finanziario, trasparenza e stop alla partitocrazia
Il rigore finanziario deve fungere da base per i progetti della futura Bellinzona, sempre più in collaborazione con il settore privato.
La trasparenza deve entrare nel DNA della politica e dell’Amministrazione cittadina.
Solo con una gestione della cosa pubblica limpida e trasparente si potrà instaurare un sano rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni.
È bene ribadire che la Città appartiene ai cittadini, non ai partiti.
Gli interessi dei primi devono quindi prevalere sempre.
Abbiamo la ferma intenzione di abbattere quel muro nebuloso che la partitocrazia ha eretto in difesa dei propri interessi.
I giovani, le donne e gli anziani
Queste sono le componenti fondamentali alle quali la politica deve prestare attenzione fornendo a tutti pari opportunità, diritti e sostegno, con particolare sensibilità alla tematica della frammentazione delle famiglie e alle esigenze economiche che spingono al doppio lavoro.
Solo con un sano equilibrio si costituisce la forza della nostra società.
Scuola, cultura, sport e tempo libero
La nostra Città necessità di centri scolastici moderni, dotati dei servizi di refezione, di doposcuola, delle più moderne tecnologie.
Queste strutture dovranno fungere da punti di incontro e di aggregazione per la popolazione.
Vi è ancora una carenza di asili nido per i più piccoli. Le attività culturali dovranno essere più vicine alla realtà e alle sensibilità locali.
Le strutture per lo sport e il tempo libero dovranno invece adeguarsi alle nuove tendenze.
“Prima i nostri” e difesa del ceto medio
I bellinzonesi devono essere al centro della politica cittadina.
“Prima i nostri” non è solo un semplice slogan, ma il principio che muove la nostra azione politica anche al di fuori del mercato del lavoro. Il ceto medio non andrà messo ulteriormente sotto pressione con nuove imposizioni, divieti e tasse.
Senza dimenticare un occhio di riguardo verso le piccole e medie imprese, i commerci e gli esercizi pubblici, che sono la linfa di questa Città.
Viabilità e mobilità
La viabilità cittadina necessita di soluzioni pragmatiche e immediate che diminuiscano il traffico, non fantasiosi progetti ideologici.
Mobilità privata, pubblica e lenta possono svilupparsi a Bellinzona senza che ai cittadini venga imposta l’una o l’altra.
Il semi svincolo alleggerirà la pressione sui principali assi cittadini e renderà più attrattivo e sicuro l’uso di mezzi di mobilità lenta.
La rete delle ciclopiste dovrà essere sviluppata ed estesa su tutto il territorio.
Qualità di vita e sicurezza
In Città sono stati costruiti molti palazzi e abitazioni negli ultimi anni. Altre ne sorgeranno.
Il rischio, in parte già confermato, è di costruire più del necessario poiché il numero di abitanti è costante da alcuni anni.
Per incentivare l’arrivo di nuovi cittadini bisogna migliorare quei servizi che contribuiscono alla qualità di vita, oltre a dare la sicurezza di vivere in una Città sicura.
Il territorio e i suoi valori
Si propone l’utilizzo di strumenti pianificatori moderni e adatti per una crescita equilibrata del vasto comprensorio nel rispetto delle qualità ambientali e nella tutela della nostra salute.
Sempre d’attualità il problema dello smaltimento dei rifiuti e della sporcizia dispersa un po’ ovunque.
Si dovranno inoltre cercare delle sinergie fra la mobilità ferroviaria e quella su gomma per lo sviluppo della Città. Il patrimonio storico e culturale dei nuclei dei nostri quartieri andrà preservato e valorizzato.
Turismo ed eventi
La proposta turistica in questi anni è decisamente migliorata con il raggiungimento di risultati interessanti e soprattutto veri.
Si dovrà proseguire in questa direzione con un’offerta variegata, pensata in particolare per le famiglie, che sappia trovare il favore del turismo interno.
A questo successo non può essere estranea l’organizzazione di eventi musicali e culturali di richiamo. Fondamentale una profittevole collaborazione tra Città e Organizzazione turistica regionale.
Promovimento economico e occupazione
Il centro storico, ma anche nei quartieri, i commerci e i locali pubblici soffrono la crisi economica in generale e la pandemia ne ha ulteriormente accentuato le difficoltà. L’economia locale dovrà essere aiutata con sostegni mirati e progetti concreti da realizzare nell’immediato.
Non c’è più tempo da perdere con parole e dimostrazione di vicinanza se non vogliamo ritrovarci con vetrine vuote, locali sfitti e tanti dipendenti a casa in cerca di lavoro.
Aggregazione e difesa delle peculiarità nelle frazioni e nei quartieri
Con l’aggregazione inevitabilmente sono state perse alcune delle peculiarità degli odierni quartieri.
Si tratta di recuperarle e soprattutto farle rivivere, si pensi in particolare alle sagre di paese e alle tradizioni storiche. In questo senso, Patriziati,
Associazioni di quartiere Società sono sicuramente un valido supporto nel preservare tutti questi momenti che fanno parte della nostra cultura, ma che sono pure delle occasioni di incontro apprezzate.
Grazie al volontariato si crea animazione e svago per tutti.
Polo scientifico e tecnologico
La Città dovrà sostenere nel modo più opportuno la creazione e lo sviluppo di poli scientifici e tecnologici sul proprio territorio.
La crescita di queste realtà permetterà di portare a Bellinzona posti di lavoro di qualità e competenze che permetteranno di far conoscere la nostra Città fuori dai confini cantonali e nazionali.
Si pensi in particolare all’Istituto di Ricerche in Biomedicina, al polo tecnologico delle Officine e al futuro progetto di Ospedale cantonale alla Saleggina.
Amministrazione comunale: presenza e reattività
La riorganizzazione dell’Amministrazione comunale dovrà proseguire con maggiore velocità e con un costante miglioramento dei servizi, evitando di lavorare a compartimenti chiusi e in modo slegato.
In generale l’offerta di prestazioni deve crescere anche nella reattività data alle sollecitazioni dell’utenza.
Assolutamente da migliorare l’informazione alla popolazione in termini di quantità e qualità: dovranno essere trattati anche i temi più impegnativi e scomodi.
Di un prospetto periodico autocelebrativo non se ne sente la necessità.