Il municipale PPD di Bellinzona, Giorgio Soldini deve essere immediatamente sospeso dal Municipio e scusarsi con i parenti degli anziani deceduti nella Casa per anziani di Sementina. Parimenti il direttore Silvano Morisoli e la dottoressa Mosconi-Monighetti devono essere sospesi fino al termine dell’inchiesta penale.
La pubblicazione da parte dei media dei rapporti dell’ufficio del medico cantonale risalenti all’estate/autunno 2020 dimostra la totale inaffidabilità del municipale Giorgio Soldini, che ha sempre nascosto la verità.
Rispondendo a un’interpellanza sulle case anziani, il 22 aprile, il municipale affermava che tutto era regolare e che erano state scrupolosamente seguite le direttive del medico cantonale.
A quel momento nessuno ancora sapeva che c’erano già stati almeno 21 morti di coronavirus tra gli ospiti della casa per anziani di Sementina, che i contagi erano numerosi tra il personale, e che degli imbianchini andavano e venivano liberamente, malgrado che il medico cantonale avesse già ordinato la chiusura dell’istituto.
Le stesse cose le ha poi raccontate in Consiglio comunale davanti a 60 persone lo scorso mese di settembre, continuando a rilasciare interviste nelle quali perseverava nel dimostrare sicurezza assoluta nonostante fosse a conoscenza del contenuto dei documenti.
La casa per anziani di Sementina ha organizzato due mezzi reparti Covid-19 dove però gli ospiti contagiati rimanevano mischiati con quelli sani, e dove le infermiere notturne operavano su tutti i cinque piani favorendo la diffusione del virus.
Ciononostante, il municipale PPD Soldini continua imperterrito a negare l’evidenza e a recitare la cantilena in Municipio, secondo la quale se ci sono stati degli errori e dei morti, ciò è dovuto agli sbagli del medico cantonale.
Alla luce dei fatti emersi, si devono ora mettere in dubbio le risposte alle nostre cinque interpellanze sul tema e probabilmente pure il reclamo contro un paio di servizi della RSI.
Il Municipio, che ha sospeso il Capo dicastero e il direttore del Dicastero Opere pubbliche per i noti sorpassi di spesa, quando si deciderà finalmente a prendere seriamente in mano la situazione? Che cosa deve ancora accadere oltre al contenuto diffuso, a un’inchiesta penale in corso e a quanto successo all’interno della struttura?
Sezione UDC – Lega dei Ticinesi, Bellinzona
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